sabato 15 novembre 2008

I CONVOCATI PAGANESE CROTONE

I tecnici azzurrostellati Capuano e Pepe hanno convocato i seguenti venti calciatori :

Portieri : Melillo, Pantanelli;

Difensori : Astarita, Bacchi, Bombara, Costanzo, De Giosa, Imparato, Ingrosso, Taccola;

Centrocampisti : Capodaglio, D'Andria, Esposito, Iraci, Stentardo, Tisci;

Attaccanti : De Lorenzo, Di Cosmo, Lasagna, Mendil.

Non risultano tra i convocati l'infortunato Chiavaro, gli squalificati Berardi e Caracciolo, mentre è aggregato alla formazione Berretti Volturo

LA PAGANESE IN SCHEDINA!!



La gara Paganese - Crotone, in programma domenica al "Torre", è tra i quattordici match del concorso n.97 del Totocalcio - Totogol. L'incontro è stato inserito anche nel concorso Big Match

mercoledì 12 novembre 2008

FOTO E VIDEO PESCARA PAGANESE












PESCARA PAGANESE 1 0

Continua a mietere vittime, tra le mura "amiche" di Vasto, il Pescara che supera anche la Paganese la quale interrompe la striscia positiva. Una sconfitta indolore, ritengo per una valutazione complessiva visto l'ultimo periodo condito da esaltanti vittorie. Alla vigilia parlavamo di una Paganese attesa da un ennesimo esame che avrebbe delineato i contorni di questa squadra che lamenta le solite deficienze davanti alla porta. Sopratutto in trasferta la formazione di Capuano deve cercare di capitalizzare quelle poche occasioni che le capitano, vedi Taranto, e solo così può ambire a risultati importanti. C'è rammarico per l'occasione di Esposito in avvio dove il portiere Indiveri s'è superato o per quelle di Di Cosmo, Mendil e Taccola a tempo scaduto, peccato. Sicuramente la sfida di Vasto ha messo in evidenza una Paganese viva che ha tenuto il campo ma con qualche errore da correggere in difesa dove troppo spesso gli avanti abruzzesi hanno trovato spazi invitanti. Come preventivato, dovevamo immolare qualcuno sul patibolo dei diffidati. Per il momento si sono salvati Pantanelli ed Esposito oltre a Lasagna, sono incappati nel giallo da stop Berardi e Caracciolo ovvero la diga ed i polmoni del centrocampo che salteranno la gara di domenica al "Torre" con l'attuale capolista solitaria Crotone dopo lo stop dell'Arezzo a Caserta contro il Marcianise. Ritornando alla gara di Vasto dicevamo di una sconfitta che ci può stare e che ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che il Pescara lato calciatori non s'è fatto per niente influenzare dalle vicissitudini societarie. Peccato perchè l'occasione era ghiotta e per poco l'impresa, almeno di portare via un punto, stava riuscendo. D'altronde questa Paganese di avvio campionato non ha feeling con il segno X che in 11 partite non si è mai materializzato con invece 5 vittorie e 6 sconfitte. Domenica a proposito giunge l'altra formazione che nel girone B è allergica ai pareggi. La capolista, infatti, non ne ha collezionato nemmeno uno come la Paganese. I rossoblu di Moriero in 11 partite hanno messo da parte 24 punti grazie ad 8 vittorie e 3 sconfitte tutte lontane dall'"Ezio Scida". Almeno questo dato ci lascia un briciolo di speranza in più per domenica

sabato 8 novembre 2008

PESCARA PAGANESE I CONVOCATI

Sono 19 i calciatori convocati per la trasferta di Vasto contro il Pescara. Oltre agli ancora infortunati Ingrosso e Stentardo, il grande assente sarà il difensore Chiavaro, fermato da un problema agli adduttori, la cui entità verrà valutata in seguito ad esami specifici.

Questi gli uomini a disposizione di Mister Capuano: PORTIERI: Pantanelli, Melillo; DIFENSORI: Astarita, Bacchi, Bombara, Costanzo, De Giosa, Imparato, Taccola; CENTROCAMPISTI: Berardi, Capodaglio, Caracciolo, Esposito, Iraci, Tisci; ATTACCANTI: De Lorenzo, Di Cosmo, Mendil, Lasagna.

venerdì 7 novembre 2008

PESCARA VS PAGANESE






Campionato "Lega pro"
prima divisione 11a giornata
PESCARA-PAGANESE







CHIUSURA DEL SETTORE OSPITE PER PESCARA PAGANESE

La Paganese Calcio comunica ai propri sostenitori che per disposizione della Prefettura di Chieti il settore ospiti dello stadio di Vasto resterà chiuso. La chiusura del settore ospiti, si precisa nella disposizione prefettizia, è dovuta in misura specifica "Per le carenze strutturali dello stadio "Aragona" di Vasto (nella foto), inidonee ad assicurare percorsi separati per l'afflusso e il deflusso delle opposte tifoserie e prive di adeguate aree di parcheggio intorno all'impianto sportivo..."Inoltre è stato determinato che la vendita dei biglietti è consentita esclusivamente nella regione Abruzzo ai soli cittadini residenti con conseguente divieto di diffusione e vendita attraverso i circuiti telematici al di fuori della regione stessa.

lunedì 3 novembre 2008

FOTO E VIDEO DELLA GARA PAGANESE PERUGIA




































TERZA VITTORIA CONSECUTIVA!!

Un’ottima Paganese conquista il terzo successo consecutivo, il secondo al Torre dopo la vittoria di domenica sulla Virtus Lanciano. Capuano conferma modulo tattico (3-5-1-1) e formazione con la sola novità di Imparato al posto dello squalificato Bacchi. Il Perugia di Mr Sarri risponde con un 4-4-2: Boldrini sostituisce lo squalificato De Giorgio, in attacco conferme per la coppia Ercolano-Mazzeo, con quest’ultimo che agisce qualche metro dietro il bomber napoletano. Primo tempo senza spunti di particolare rilievo con le squadre che si fronteggiano principalmente a centrocampo senza riuscire a costruire azioni pericolose. La Partita si dimostra fin da subito molto combattuta e senza esclusione di colpi da entrambe le parti. La svolta arriva all’inizio del secondo tempo. Capuano nell’intervallo decide di inserire Mendil e Di Cosmo per aumentare la pressione sulla difesa perugina. La mossa del mister salernitano si dimostra vincente: Di Cosmo, entrato da due minuti, su lancio del portiere Pantanelli, sfruttà al meglio un’incomprensione difensiva, anticipando tutti e scavalcando con un colpo di testa il portiere Benassi in uscita. Il vantaggio dà fiducia agli azzurrostellati che non si limitano a controllare il Perugia ma cercano di chiudere la gara. Al 77’ è ancora Di Cosmo, su lancio in verticale di Tisci, a presentarsi solo davanti al portiere avversario. il diagonale del bomber argentino non lascia scampo all’estremo difensore Benassi. Il doppio vantaggio demoralizza la squadra di Mr Sarri che rischia di subire la terza rete su colpo di testa di Mendil che termina di poco a lato. Il Perugia prova a reagire negli ultimissimi minuti riuscendo ad accorciare le distanze con un goal di Mazzeo contestato da squadra e pubblico. Il colpo di testa dell’attaccante, infatti, viene intercettato sulla linea di porta da Pantanelli. Non la pensa così il direttore di gara Giacomelli che assegna il goal ai grifoni, ritenendo che la palla abbia varcato la linea. Le proteste costano a Mr Capuano l’allontanamento dal campo. Gli ultimi minuti passano via senza ulteriori emozioni. La Paganese riesce a conquistare un’importantissima vittoria che la proietta nelle zone alte della classifica.

FORZA RAGAZZI RAGGIUNGIAMO LA SALVEZZA E POI DIVERTIAMOC1

sabato 1 novembre 2008

PAGANESE PERUGIA I CONVOCATI

PORTIERI:MELILLO PANTANELLI
DIFENSORI: ASTARITA BOMBARA CHIAVARO COSTANZO DE GIOSA IMPARATO TACCOLA

CENTROCAMPISTI:BERARDI CAPODAGLIO CARACCIOLO D'ANDRIA ESPOSITO IRACI TISCI

ATTACANTI:DE LORENZO LASAGNA DI COSMO MENDIL

non risultano tra i convocati lo squalificato BACCHI e gli infortunati STENTARDO e INGROSSO

PAGANESE PERUGIA


STADIO COMUNALE MARCELLO TORRE
1 divisione-girone B-10 giornata

FOTO PAGANESE VIRTUS LANCIANO














































SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA

Capuano conferma il 3-5-1-1 vincente a Taranto con l'inserimento dal primo minuto di Capodaglio al posto di Stentardo, out a scopo precauzionale, e di Lasagna in luogo di Mendil. Scontata la giornata di squalifica, Mirko Taccola ritorna al centro della difesa.Sul versante opposto Eusebio Di Francesco, sostituito in panchina da Marini, ripropone l'undici che ha superato il Marcianise con l'unica variante Cossu, ex di turno, al posto di El Kamch in non perfette condizioni fisiche.Pronti via e la Paganese dopo soli 4' è già in vantaggio. Capodaglio verticalizza per Lasagna che apre sulla sinistra per Bacchi che di anticipo supera Bordeanu infrangendo così la sua imbattibilità fermatasi a 307'. Al primo tentativo, però, gli ospiti riequilibrano subito il risultato. Siamo al 13', dalla destra cross di Turchi al centro dell'area per Morante che indisturbato di testa supera Pantanelli. Gli azzurrostellati non si scompongono e dopo tre minuti hanno di nuovo la palla del vantaggio. Punizione di Tisci in area, sulla sfera si avventa Taccola ma al suo colpo di testa sottoporta Bordeanu si oppone alla grande. Dagli sviluppi dell'angolo destro a volo di Esposito dal limite ma la bella giocata balistica non ha la sorte sperata. Ha decisamente altro esito, invece, quella di Caracciolo al 25'. Il suo missile area - terra va a spegnersi sotto l'incrocio dei pali alla destra di Bordeanu che non può fare altro che raccogliere la sfera dal sacco. La Paganese non è doma e al 30' ci prova anche Capodaglio ma la sua conclusione centrale è bloccata in due tempi dal portiere rossonero. La partita è apertissima e la conferma arriva dopo quattro giri di lancette. Punizione di Margarita che taglia tutta la difesa azzurrostellata, Bolic indirizza a rete complice anche il velo di Morante ma Pantanelli salva il risultato. Lo stesso attaccante rossonero al 41' approfitta di un errato disimpegno di Taccola ma tutto solo liscia clamorosamente la sfera mandando incredibilmente a lato. E la dura legge del calcio si materializza dopo due minuti. Bacchi serve al limite Caracciolo la cui botta si insacca sul primo palo con Bordeanu nell'occasione non esente da colpe. Nella ripresa il cliché non cambia e dopo cinquanta secondi è ancora Caracciolo sugli scudi con il suo sinistro deviato in angolo da Bordeanu non impeccabile neppure in questa occasione. I capovolgimenti di fronte continuano a non mancare e al 3' gli ospiti accorciano le distanze. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Margarita, onnipresente nelle azioni dei suoi, palla a Oshadogan, girata a rete con Pantanelli che blocca la sfera solo aldilà della fatidica linea bianca. La Paganese accusa il colpo e la gara ne risente, ancor di più al 18' quando gli azzurrostellati rimangono in dieci per un fallo evitabilissimo di Bacchi, già ammonito in precedenza. il Lanciano avanza il baricentro cercando di approfittare della superiorità numerica ma la Paganese si difende con ordine concedendo poco agli avversari tant'è che sino alla fine non accade più nulla. Dopo quattro minuti di recupero gli azzurrostellati conquistano altri tre punti importanti per la classifica e domenica di nuovo al "Torre" con la possibilità di servire il tris

FOTO TARANTO PAGANESE






















SFATATO IL TABU' TRASFERTA

E' il momento di esultare in casa azzurrostellata. Dopo sconfitte immeritate, o giunte al 90', ecco il colpo tanto atteso, quanto insperato. Arriva a Taranto, dove Capuano ha dato sempre dispiaceri, in uno "Iacovone" deserto e che sino ad ora non ha mai esultato dopo la precedente vittoria della Juve Stabia ed i pareggi con Benevento e Pescara. Esulta la Paganese che questa volta riesce nell'impresa di portare a casa una vittoria lontano dal "Torre", insperata alla vigilia. La vittoria voluta, costruita da Capuano e dai suoi ragazzi per tutta la settimana. Un premio dopo sette giorni pesanti e difficili. Ora è facile salire sul carro del vincitore, ma il calcio è così. Un episodio ti condanna, un altro ti esalta. Allora la parola d'ordine ora è equilibrio. A Taranto la vittoria giunge grazie ad una rete di Tisci, un regalo prezioso che il centrocampista genovese fa a sé e a tutto l'ambiente. Meritato per tutto quello che ha superato in questo avvio di stagione a dir poco sfortunato. Una vittoria poi blindata da Armandone Pantanelli, autore di tre interventi decisivi coronati dalla parata su rigore calciato da Pastore a pochissimi minuti dalla fine. Ma un plauso per come è stata interpretata la gara va a tutti gli azzurri vogliosi di rifarsi dopo il deludente derby di domenica. Una Paganese cinica e spietata che è riuscita a finalizzare e capitalizzare l'occasione a favore. Ora ci attendono due gare interne con Lanciano e Perugia che dovranno dare continuità di risultati dopo l'exploit di Taranto. Squadra e pubblico devono fare quadrato per ristabilire un feeling inespugnabile quale deve diventare il "Torre". La classifica dimostra il livellamento del campionato e guai ad abbassare la guardia ora. Diamo tempo a Capuano ed ai suoi ragazzi di trovare il giusto equilibrio senza mai eccedere ne nei momenti favorevoli ne in quelli di magra che potrebbero ripresentarsi, facendo lavorare società e squadra con serenità per raggiungere risultati insperati ed impensabili per la Paganese sino a pochi anni fa

"PAGANESE:COSI NON VA"

La sconfitta nel derby con la Cavese che ha sbancato il "Torre" con il minimo sforzo, anzi con un cross del difensore Frezza, ha contribuito al primo strappo tra la tifoseria, o una parte di essa, ed il tecnico Capuano ampiamente criticato al termine della gara. Il feeling passionale tra le due parti s'è già incrinato ? Noi crediamo di no volendo pensare ad una contestazione a caldo, frutto della deludente prestazione della squadra. Già, la squadra figlia delle idee e del credo tattico dell'allenatore che sta incontrando delle difficoltà nel farla esprimere a suo piacimento. Si imputano al tecnico salernitano scelte di modulo e di singoli che non hanno pagato nella gara con la Cavese. A partire da uno schieramento votato più a contenere il trio offensivo aquilotto con i quattro in difesa, precludendosi la possibilità di avere un uomo a centrocampo che accendesse la lampadina della manovra, vedi Capodaglio capace sia di interdire che di impostare. Proprio a centrocampo la Cavese ha avuto una manovra più organizzata e lineare tramite Scartozzi e certamente Camplone, seppur in trasferta, non ha modificato il suo assetto. Un atteggiamento quello di domenica accettabile lontano dal "Torre", meno in casa dove bisogna fare la partita, costruire gioco e cercare di far gol sfruttando chi ha queste caratteristiche. Gli attaccanti azzurri anche domenica hanno evidenziato le loro carenze del momento con Ferrero in tribuna infortunato ci si è affidati a Mendil dal primo minuto che ha dimostrato di non avere ancora raggiunto la piena condizione, scelta discutibile. Pochi spunti per la coppia formata in corsa d'opera Lasagna - Di Cosmo, forse preferibile dall'inizio con Marruocco impegnato, si fa per dire, solo su calci piazzati. Il trainer azzurro, competente e navigato, dovrà cercare di riordinare le idee di una squadra che ha mostrato poca cattiveria in una gara che si vince sopratutto con il cuore e non abbattendosi dopo una rete subita. Un'involuzione tattica e caratteriale come hanno dichiarato nel dopo partita. E' il momento di guardarsi in faccia, fare autocritica e ricercare il male di questa Paganese. Intanto domenica c'è la trasferta allo "Iacovone" con la speranza che non ci condanni un altro episodio.

CONTESTAZIONE A FINE GARA!

La sconfitta nel derby, per come è maturata, non è andata proprio giù ai tifosi azzurrostellati che a fine gara hanno atteso i propri calciatori contestandoli vivacemente. Solo Chiavaro, Taccola, Berardi e Caracciolo si sono guadagnati gli applausi, per gli altri, accusati di scarso impegno e mancanza di grinta, solo fischi. Non esenti da critiche neppure il direttore generale D'Eboli e il tecnico Capuano reo, secondo la tifoseria, di aver sbagliato del tutto l'impostazione della gara. Il Presidente Trapani, dal canto suo, ha tenuto a precisare che la posizione del trainer salernitano non è assolutamente in discussione

FOTO PAGANESE CAVESE
















LA PAGANESE PERDE IL DERBY CON LA CAVESE!

Mister Capuano, ex di turno con il portiere metelliano Petrocco, squalificato e sostituito in panca dal suo vice Alfonso Pepe è costretto a rinunciare agli infortunati De Lorenzo, Ferrero, Ingrosso proponendo un inatteso 4-4-2 con l'inserimento dal primo minuto di Imparato e Mendil. Modulo che a fine gara si rivelerà del tutto infruttuoso. Sul versante ospite, invece, il tecnico Camplone, rispetto alla gara interna con il Marcianise, preferisce il più difensivo Pierotti in luogo di Lacrimini e sostituisce lo squalificato Ischia con Nocerino proponendo Schetter dall'inizio.Ad aprire le ostilità del derby numero 59 ci pensa al 6' Aquino ma la sua botta centrale non impensierisce Pantanelli all'esordio in maglia azzurrostellata. La gara stenta a decollare con la Paganese che si affida esclusivamente a lanci lunghi. Sono ancora gli ospiti a farsi vivi con Scartozzi che al 17' di testa, sugli sviluppi di un angolo, manda a lato da buona posizione. Dopo tre giri di lancette Barbiero per una dubbia simulazione mostra un cartellino giallo pesante a Taccola che, in quanto diffidato, salterà il prossimo match di Taranto. Si giunge così al 27' con il traversone di Frezza che diventa una conclusione beffarda che si infrange sul palo interno alla destra di Pantanelli prima di terminare la sua corsa in fondo al sacco. Altri tre minuti ed ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Scartozzi che su punizione chiama alla deviazione con i pugni l'estremo azzurrostellato il quale al 33' è bravo con una presa plastica ad anticipare Aquino. La gara entra nel vivo e in due minuti la Paganese ha due buone occasioni per agguantare il pari. Al 34' punizione di Caracciolo per Esposito la cui botta è deviata in angolo da Marruocco. Un minuto dopo ci prova Mendil dal limite ma il suo tiro supera di poco la trasversale. L'ultima azione della prima frazione degna di nota arriva al 44' con la conclusione dalla distanza di Scartozzi alla quale si oppone Pantanelli.Nella ripresa il taccuino rimane immacolato sino al 17' quando il tiro di Schetter si spegne a lato. Tre minuti e la palla buona capita sui piedi di Tisci, in campo dal 5' della ripresa a soli quindici giorni dall'intervento all'appendicite. La fiondata a volo del centrocampista ex Foggia, su appoggio di Mendil, però, termina alta. Al 23' Schetter approfitta dell'errore di Imparato e serve Aquino il cui tiro ad incrociare termina sull'esterno della rete. La Paganese si affaccia dalle parti di Marruocco solo grazie a due calci piazzati; il primo al 39' calciato da Tisci e respinto con i pugni dal portiere ospite e il secondo al 45' con De Giosa che manda a lato. Termina qui, dopo cinque minuti di recupero, la gara con la Cavese che si aggiudica per la quinta volta il derby, sui trenta disputati a Pagani, sfatando così anche il tabù che vedeva finora gli aquilotti conquistare solo un punto lontano dal "Lamberti". Per la Paganese, invece, match da dimenticare dopo novantasette minuti nei quali gli azzurrostellati, con pochissime idee, non si sono mai resi pericolosi. Faranno discutere non poco le scelte di Capuano ed intanto domenica trasferta per nulla agevole nel silenzio dello "Iacovone

CHI E' ARMANDO PANTANELLI?


Cresciuto calcisticamente nella Reggiana, con la quale ha disputato il settore giovanile dalla stagione calcistica 1986-87 a quella 1991-92, il "Panta" ha disputato la prima gara in un campionato professionistico nel 1992-93 con l'Olbia in C2. Con i sardi partecipa anche al campionato successivo, sempre in C2, dove colleziona 34 presenze. Si trasferisce, poi, in C1, al Carpi dove vi rimane per due anni (31 e 33 presenze) prima che nell'estate 1996, durante un'amichevole con l'Inter, venga notato da Roy Hodgson che chiede alla società nerazzurra di acquistarlo come terzo portiere alle spalle di Pagliuca e Mazzantini.Nel 1997-98 torna in B alla Reggiana (4 presenze) dove però è breve la sua permanenza; a novembre si trasferisce, sempre in cadetteria, all'Andria Bat (27 presenze) prima del ritorno, nel campionato di B 1998-99, alla sua società di appartenenza, la Reggiana (19 presenze). A marzo il passaggio, sempre in prestito, al Perugia in A ma senza mai disputare una gara. Per due stagioni, 1999-00 e 2000-01, veste in B la maglia del Cosenza (24 e 36 presenze), prima di iniziare una brillante avventura a Cagliari dove al terzo tentativo (38, 37, 42 presenze) conquista la promozione in serie A.Svincolato dalla società sarda, è ingaggiato dal Catania con il quale disputa tre stagioni. 38 presenze nella prima, 41 nella seconda con relativa promozione nella massima serie e 37 la terza, in serie A, con la soddisfazione di essere, nelle ultime due, il capitano della squadra.La curiosità è che il suo esordio in massima serie (10 settembre 2006) arriva a Cagliari proprio contro la sua ex squadra; stagione quella del 2006/07 nella quale ritorna a San Siro, ma questa volta da avversario, lasciando il segno al 70' quando respinge di pugno un calcio di rigore a Cruz.Nonostante Pantanelli sia stato tra i protagonisti sia della cavalcata che ha portato la squadra etnea in A dopo 20 anni che della successiva salvezza, a luglio 2007 è messo fuori rosa. Il calciatore denuncia per mobbing il club etneo che è costretto a reintegrarlo in rosa ma ben presto lascia la Sicilia per approdare in B all'Avellino con il quale, nello scorso campionato, disputa 23 gare.Ad oggi sono 35 le sue presenze in C2, 64 in C1, 329 in B, 37 in A

INGAGGIATO ARMANDO PANTANELLI!


La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato per il prosieguo della stagione agonistica 2008/09 il portiere Armando Pantanelli (Torino, 01/06/1971).Pantanelli lo scorso anno ha giocato nell'Avellino collezionando 23 presenze.Due anni fa ha difeso la porta del Catania in serie A disputando 37 incontri. Sempre con la formazione etnea aveva conquistato la massima serie disputando 41 incontri nel campionato di serie B 2005/06. In precedenza Pantanelli ha indossato sempre in serie B le maglie di Reggiana, Fidelis Andria, Cosenza e Cagliari.

RESCISSIONE CONTRATTUALE PER CASTELLI

RESCISSIONE CONTRATTUALE PER CASTELLI
La Paganese Calcio 1926 comunica che nella giornata di ieri per seri motivi familiari il calciatore Antonio Castelli ha chiesto alla Società di voler abbandonare la squadra. Nonostante le sollecitazioni a restare da parte del sodalizio azzurrostellato, che gli ha concesso 24 ore per riflettere sulla sua posizione, il calciatore ha confermato che la sua decisione era irrevocabile. Preso atto di ciò si è deciso di comune accordo di rescindere il contratto che lo legava al club azzurrostellato.Il Presidente Trapani e l'intero staff dirigenziale, intendono esprimere a Castelli il proprio ringraziamento per l'impegno profuso fino adesso.Al calciatore infine, vanno gli auguri per una brillante continuazione della sua carriera agonistica

FOTO GALLIPOLI PAGANESE











CONTINUA LA SERIE NEGATIVA IN TRASFERTA

La Paganese si arrende al Gallipoli capolista dopo una gara nel complesso equilibrata, segnata dai colpi dei fuoriclasse a disposizione di mister Giannini. Eziolino Capuano tiene inizialmente in panchina l'ex Stentardo, mentre Giannini torna al 3-5-2. Il Principe deve mettere mano ai cambi dopo pochi minuti: si fa male Molinari, al suo posto dentro Marzeglia per un Gallipoli a trazione anteriore. La mossa si rivela azzeccata perchè i giallorossi aumentano la pressione e si rendono pericolosi con Ginestra, la cui punizione violenta è deviata in angolo non senza difficoltà da Castelli. Passano appena tre minuti e arriva il vantaggio con l'invenzione di Mounard: stop, finta ad eludere l'intervento del diretto marcatore e destro fulminante che Castelli riesce solo a toccare. Primo gol in maglia giallorossa per il francese, un destro di rara bellezza che cambia le carte in tavola. Capuano inserisce Lasagna e Giannini corre ai ripari richiamando Marzeglia e mandando in campo Savino.E' ancora il Gallipoli però a segnalarsi in zona pericolosa: Mounard calcia in porta una punizione da posizione defilata sorprendendo Castelli ma colpendo il palo prima della correzione in rete di Ginestra. Si va al riposo sul 2-0, risultato frutto soprattutto delle fiammate dei giallorossi. La Paganese sembra accusare il colpo anche nella ripresa: al 5° bella azione in velocità Di Gennaro – Ginestra – Russo con il tiro di quest'ultimo che termina a lato. Gli ospiti provano a reagire e vanno alla conclusione prima con Di Cosmo (bel tiro dalla distanza che va fuori di poco) e Caracciolo, che calcia dal limite fallendo il bersaglio. Nel Gallipoli si fa male anche Bonatti e Giannini deve ridisegnare la difesa inserendo Carretta. I ritmi calano e la Paganese si fa sotto, richiedendo la massima punizione per un mani di Suriano sul tiro dal limite di Esposito. Capuano non ci sta e le sue proteste quando Stentardo viene ammonito per simulazione gli costano l'allontanamento dal rettangolo verde. Il gol che accorcia le distanze arriva a cinque minuti dal termine con Taccola che conclude splendidamente in acrobazia alle spalle di Rossi un cross su calcio di punizione. Gli azzurrostellati credono nella rimonta ma il Gallipoli in contropiede piazza il colpo del ko: Gennaro Esposito percorre metà campo palla al piede e serve Ginestra che non sbaglia il destro che vale la sua doppietta. Finisce 3-1, il Gallipoli continua la volata in testa in coppia con l'Arezzo mentre la Paganese si concentra sul prossimo incontro tra le mura amiche con la Cavese

FOTO PAGANESE POTENZA
















VITTORIA IMPORTANTE CON IL POTENZA!

È stata davvero molto importante la vittoria della Paganese di domenica contro il Potenza.Questi tre punti permettono alla squadra azzurrostellata di risollevarsi non solo in classifica ma anche psicologicamente e soprattutto cancellano, si spera definitivamente, le voci girate in settimana che già vedevano mister Capuano lontano dalla panchina della Paganese.Battuto il Potenza, per la compagine azzurrostellata, ora, si profila una trasferta assai insidiosa, quella di Gallipoli, con la formazione giallorossa in testa alla classifica grazie al successo esterno contro un irriconoscibile Perugia. Per questo difficile incontro la Paganese non potrà contare per l’ennesima volta, in questo inizio di stagione, sul centrocampista ex Avellino Ivan Tisci operato sabato di appendicite. Una perdita troppo importante per il centrocampo di Capuano che ne dovrà far a meno per circa una ventina di giorni.Quanto agli avversari il Gallipoli, che sta attraversando un ottimo momento di forma, vorrà sicuramente consolidare il primato in classifica, attualmente condiviso con l’Arezzo, ma sulla sua strada incontrerà un avversario che farà di tutto per conquistare i primi punti lontano dal "Torre".

UN ALTRA SCONFITTA!











LA PAGANESE PERDE DI NUOVO IN TRASFERA CONTRO IL BENEVENTO. LA PAGANESE GIOCA MALE E' VIENE BEFFATA AL 92 minuto DA CASTALDO.