sabato 1 novembre 2008

"PAGANESE:COSI NON VA"

La sconfitta nel derby con la Cavese che ha sbancato il "Torre" con il minimo sforzo, anzi con un cross del difensore Frezza, ha contribuito al primo strappo tra la tifoseria, o una parte di essa, ed il tecnico Capuano ampiamente criticato al termine della gara. Il feeling passionale tra le due parti s'è già incrinato ? Noi crediamo di no volendo pensare ad una contestazione a caldo, frutto della deludente prestazione della squadra. Già, la squadra figlia delle idee e del credo tattico dell'allenatore che sta incontrando delle difficoltà nel farla esprimere a suo piacimento. Si imputano al tecnico salernitano scelte di modulo e di singoli che non hanno pagato nella gara con la Cavese. A partire da uno schieramento votato più a contenere il trio offensivo aquilotto con i quattro in difesa, precludendosi la possibilità di avere un uomo a centrocampo che accendesse la lampadina della manovra, vedi Capodaglio capace sia di interdire che di impostare. Proprio a centrocampo la Cavese ha avuto una manovra più organizzata e lineare tramite Scartozzi e certamente Camplone, seppur in trasferta, non ha modificato il suo assetto. Un atteggiamento quello di domenica accettabile lontano dal "Torre", meno in casa dove bisogna fare la partita, costruire gioco e cercare di far gol sfruttando chi ha queste caratteristiche. Gli attaccanti azzurri anche domenica hanno evidenziato le loro carenze del momento con Ferrero in tribuna infortunato ci si è affidati a Mendil dal primo minuto che ha dimostrato di non avere ancora raggiunto la piena condizione, scelta discutibile. Pochi spunti per la coppia formata in corsa d'opera Lasagna - Di Cosmo, forse preferibile dall'inizio con Marruocco impegnato, si fa per dire, solo su calci piazzati. Il trainer azzurro, competente e navigato, dovrà cercare di riordinare le idee di una squadra che ha mostrato poca cattiveria in una gara che si vince sopratutto con il cuore e non abbattendosi dopo una rete subita. Un'involuzione tattica e caratteriale come hanno dichiarato nel dopo partita. E' il momento di guardarsi in faccia, fare autocritica e ricercare il male di questa Paganese. Intanto domenica c'è la trasferta allo "Iacovone" con la speranza che non ci condanni un altro episodio.

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